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Champions League

Kolo Muani-Osimhen: il centravanti del futuro a 24 giorni di distanza

Nati a dicembre del 1998, oggi i centravanti di Eintracht Francoforte e Napoli sono, con Halland, tra il meglio che c’è nel ruolo.

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Victor Osimhen (© Photo LiveMedia/Nicolas Morassutti)

Ventiquattro giorni di distanza sono davvero pochi per non incontrarsi. Anche se il primo protagonista della nostra storia nasce a Bondy, nei pressi di Parigi, e l’altro invece a Lagos, capitale della Nigeria.

Randal Kolo Muani, nato il 5 dicembre 1998 e Victor Osimhen, nato il 29 dicembre dello stesso anno, domani saranno gli uomini intorno a cui Eintracht Francoforte-Napoli ruoterà con tutte le sue speranze e le sue aspettative.

L’anno d’oro per entrambi

Il francese di origine congolese è nell’anno dove tutto può accadere. Questa estate passa dal Nantes all’Eintracht dove già ha segnato 15 reti in 29 partite, viene convocato ai Mondiali al posto di Nkunku, segna un gol in una semifinale mondiale contro il Marocco e per pochissimi centimetri non diventa un eroe nazionale, quando si fa parare allo scadere un tiro a colpo sicuro da “Dibu” Martinez nella finale con l’Argentina.

Victor allo stesso modo sta vivendo una stagione favolosa, nonostante abbia avuto problemi fisici che lo hanno bloccato nei primi mesi. In questo momento è alla impressionante media di un gol o un assist ogni 77 minuti, che unità a quella allo stesso modo irreale di un gol o un assist ogni 68 minuti del suo compare azzurro Khvicha Kvaratskhelia, fa iniziare ogni partita del Napoli sul 2-0.

Il nuovo centravanti

Domani questi due giovani campioni si sfideranno e sarà anche una bellissima sfida estetica, che coinvolge l’evoluzione del ruolo di attaccante centrale. Sono molto moderni i due classe 1998, dimenticatevi i fagocitatori di spazio centrale come siamo sempre stati abituati a vedere. Sia Kolo Muani che Osimhen giocano in tante zone del campo, svariano tantissimo dando pochi punti di riferimento e sanno fare tante cose diverse, fermo restando la bravura nelle skills principali del centravanti. Sono calciatori ipermoderni anche nel fisico, nell’approccio alle partite, nella dimensione narrativa della stessa, la partita diventa una loro griffe e questo li rende ancora più preziosi.

Sarà una sfida dove tutti guarderanno e studieranno il presente del ruolo di centravanti, ma capiremo anche cosa diventerà, perché con Haaland in questo momento i due sono il meglio che la nidiata Under 25 può offrire nel mondo. Eintracht Francoforte-Napoli sembra una partita di Champions League, ma può diventare un trattato sul numero 9 del futuro.

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