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Champions League

All’Inter basta un Lukaku ritrovato: Porto ko 1-0

Il belga gioca mezz’ora di grandissimo livello e decide il match

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Il gol di Lukaku (© LaPresse)

E’ bastato un gol di Romelu Lukaku, entrato a mezz’ora dalla fine, per decidere la sfida del Meazza tra Inter e Porto valevole per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Simone Inzaghi lascia il belga e Marcelo Brozovic in panchina, ma sono i loro ingressi a dare la svolta ad una partita che Sergio Conceiçao, l’allenatore dei portoghesi, sembrava avere imbrigliato.

Primo tempo elettrico

I nerazzurri comunque provano subito a spaventare gli ospiti, con la botta senza esito di Darmian pescato dall’omonimo mancino Dimarco. Dopo la fiammata iniziale, però, la gara si blocca soprattutto per l’atteggiamento attento del Porto, aggressivo e compatto. L’Inter, al netto delle incursioni senza palla di Barella, fatica a costruire dal basso e poi a risalire il campo, anche con i lanci lunghi. Poi però il match diventa elettrico, con anche qualche colpo di troppo e un accenno di rissa. Lautaro Martinez non inquadra la porta di testa, mentre Diogo Costa è attento sulla botta di Calhanoglu. Il Porto ci prova con Grujic (tiro fuori misura), poi Galeno manca il tap-in dopo la respinta di Onana ancora su Grujic e allo scedere del primo tempo Costa si esalta sul colpo di testa di Bastoni.

Ripresa aperta

La ripresa si apre con gli stessi 22 in campo e con il diagonale di Barella che esce di poco a lato. Onana quindi si allunga sulla conclusione di Taremi, poi si esalta in doppio intervento su Zaldiu e ancora Taremi. Inzaghi corre ai ripari e mette Gosens e Lukaku per Dimarco e uno spento Dzeko. E’ sempre Barella il più pericoloso dei nerazzurri, ma la sua botta su sponda di Lukaku, che catalizza la manovra offensiva della squadra di Inzaghi, termina alta. Proprio il belga serve sul secondo palo Martinez che non ci arriva in scivolata, poi Otavio viene espulso regalando la superiorità numerica all’Inter. Ancora Barella non centra la porta poi crossa per Lukaku che prima colpisce di testa il palo, poi ribadisce in rete. Costa nega la gioia della doppietta a Lukaku immolandosi su un calcio d’angolo e tenendo aperto il discorso qualificazione: tutto si deciderà al ritorno il 14 marzo in Portogallo.

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