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Pagelle Juventus-Inter 1-1, voti Serie A: Vlahovic la sblocca, Lautaro la riprende

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LiveMedia/Nderim Kaceli

Si chiude con un 1-1 sostanzialmente giusto il Derby d’Italia tra Juventus e Inter, big match della 13a giornata della Serie A 2023-2024. Match piacevole all’Allianz Stadium, con i bianconeri che passano in vantaggio con Vlahovic, ma Lautaro Martinez riprende subito il match. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della sfida di Torino.

PAGELLE JUVENTUS-INTER 1-1

JUVENTUS (3-5-2)

Szczesny 6 – L’estremo difensore polacco non deve compiere interventi per i primi 30 minuti, poi viene trafitto da Lautaro Martinez con una conclusione ravvicinata sulla quale nulla può. Per il resto non deve compiere interventi particolari.

Gatti 6.5 – Dopo la parentesi in maglia azzurra torna a giocare come braccetto di destra nella retroguardia di mister Allegri e nel complesso tiene bene la posizione. Sovente prova anche lo sganciamento sulla fascia ma in fase difensiva è il migliore dei suoi.

Bremer 5.5 – Il brasiliano gioca centrale nei tre difensori bianconeri e prova a guidare il reparto. Gli attaccanti nerazzurri provano a mandarlo fuori dalla sua “comfort zone” e, quando capita, le cose si complicano, come nell’azione dell’1-1 quando Thuram lo supera.

Rugani 6 – Ancora una presenza da titolare come braccetto di sinistra e prestazione tutto sommato nella norma. L’Inter non lo attacca con frequenza e lui può gestire la sua prestazione.

Cambiaso 6 – Schierato esterno di destra nel centrocampo a 5, sa che dovrà vedersela contro un rivale non semplice come Dimarco. Inizia subito con un cartellino giallo e cerca di non soffrire troppo il rivale. La sua prova è di personalità ma poco incisiva.

McKennie 6 – Dopo tanti match sull’out di destra, il texano torna nel suo ruolo originale di mezzala e prova a regalare polmoni e qualità alla squadra. Ci riesce solo in alcuni momenti, ma è fondamentale il suo ruolo nella serata dell’Allianz.

Nicolussi Caviglia 5.5 – Schierato a sorpresa dopo aver giocato solo una manciata di minuti in tutta la stagione, deve prendere in mano la regia del centrocampi juventino. Gli riesce solo in parte e specie nella prima frazione di gioco. Nella seconda inizia a soffrire e perde alcuni palloni anche elementari. Dal 61′ Locatelli 6 – Sostanza e qualità nonostante le condizioni non ottimali.

Rabiot 6 – Torna dopo il turno di squalifica contro il Cagliari e si frappone, come tradizione, a Barella. Non riesce a vincere il duello diretto ma, nel complesso, nemmeno lo perde.

Kostic 5.5 – Il serbo, come sempre, gioca a tutta fascia sulla sinistra e, da una lato deve coprire Dumfries, dall’altro deve servire cross verso il centro dell’area di rigore. Missione quasi mai realizzata. Nel finale si prende anche un giallo per un duro intervento su Cuadrado. Dall’89’ Alex Sandro SV

Vlahovic 6.5 – Come spesso capita, il centravanti della Juventus fa fatica a ricevere rifornimenti. Il primo pallone che tocca lo trasforma nella rete dell’1-0 con un preciso tocco di piatto sul cross di Chiesa. Per il resto deve sgomitare tantissimo contro la difesa nerazzurra, spesso perdendo il duello. Dal 79′ Kean SV

Chiesa 6.5 – Dopo 15 minuti si divora una occasione colossale da dentro l’area di rigore, ma come sempre non lesina corsa e intensità. Da un suo strappo arriva l’assist per la rete dell’1-0 di Vlahovic. Sempre positivo, sempre nel vivo dell’azione, quasi mai coadiuvato dai compagni. Dal 79′ Milik SV –

All. Allegri 6

INTER (3-5-2)

Sommer 6 – Non può nulla sulla rete di Vlahovic e, da li in avanti, non deve più compiere interventi degni di nota.

Darmian 6 – Dal suo lato arriva la sfuriata di Chiesa per l’1-0, ma prima e dopo il suo apporto non manca, come sempre.

de Vrij 5.5 – Torna titolare per le assenze di Bastoni e Pavard e se la deve vedere contro Vlahovic. Lo perde solamente nell’occasione del gol del vantaggio, con la difesa interista presa d’infilata. L’olandese non è più quello di qualche anni fa, ma non dispiace.

Acerbi 6.5 – Il leader della difesa nerazzurra viene spostato sulla parte sinistra della difesa ma il risultato non cambia. Tanta esperienza e solidità

Dumfries 5.5 – L’olandese ha il compito di macinare chilometri sulla fascia destra e ci prova per i 70 minuti che ha giocato. Non riesce a rendersi utile in fase offensiva e risulta meno incisivo di altre occasioni. Dal 71′ Cuadrado 5  – Entra in campo tra bordate di fischi e l’accoglienza lo condiziona. Rischia anche grosso per un fallaccio a metà campo.

Barella 6 – Il centrocampista della Nazionale gioca come sempre da mezzala destra e si rende utile in diversi momenti, specie dando il là alla rete dell’1-1. Moto perpetuo ma meno preciso di altre serate. Dall’88’ Frattesi SV –

Calhanoglu 6 – Come sempre il turco viene schierato da regista e prova a dettare i tempi dell’attacco nerazzurro. Non ha contro particolari rivali, ma non ne approfitta a pieno. Non sbaglia quasi nulla, ma aveva l’occasione di fare molto di più. Dall’83’ Asllani SV

Mkhitaryan 5.5 – Gioca da mezzala sinistra con licenza di inserirsi appena può, ma spesso non gli riesce. Nel complesso il meno positivo del reparto interista.

Dimarco 6 – L’esterno sinistro prova a risultare una spina nel fianco per la difesa juventina sulla fascia sinistra e spesso gli riesce. Non riesce a piazzare cross o inserimenti come suo solito e, spesso, Cambiaso lo riesce a limitare. Dal 71′ Carlos Augusto 5.5 – Meno presente di Dimarco, non ha modo di rendersi utile.

Thuram 6.5 – Davanti al padre Lilian (che a Torino ha scritto pagine importanti della carriera) si fa subito notare per tanto movimento. Nell’azione dell’1-1 serve un assist eccellente a Lautaro Martinez. Prima e dopo tanta corsa e voglia di lottare. Dall’89’ Arnautovic SV

Lautaro Martinez 7 – Leader. Il capitano timbra sempre il cartellino. Segna la rete dell’1-1 con un gol da attaccante di razza. L’assist di Thuram è perfetto, ma l’argentino brucia il diretto marcatore e non lascia scampo a Szczesny.

All. Inzaghi

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