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Pagelle Lazio-Juventus, voti Serie A: Marusic eroe che non ti aspetti

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Chiesa - Lapresse

Buona la prima per Igor Tudor sulla panchina della Lazio. All’Olimpico è 1-0 sulla Juventus, dopo una partita in cui i biancocelesti hanno spinto molto trovano il gol a pochi secondi dal fischio finale con la spizzata di Marusic.

PAGELLE LAZIO-JUVENTUS

LAZIO

Mandas 6,5. Dopo il debutto traumatico con il Frosinone, il portierino greco si rende protagonista in un paio di occasioni dicendo di no a Chiesa e Cambiaso

Gila 6,5. Sempre meglio lo spagnolo, che ormai è una certezza  nel pacchetto arretrato. Un paio di chiusure degne di nota, sofferenze poche.

Romagnoli 6. Si rivede il centrale che lo scorso anno aveva giganteggiato contro gli avversari. Il capitano biancoceleste appare solido e sicuro per tutta la partita.

Casale 6. Scongelato dopo tempo immemore, il centrale ex Verona torna titolare ed è protagonista di una partita sicuramente onesta e con pochi orpelli.

Marusic 7. L’esterno meno di spinta della Lazio, anche se soffre un po’ l’atletismo di Cambiaso nella fase centrale. Esce lui e può sganciarsi un po’ più del solito, trovando all’ultimo respiro il gol che decide la partita.

Cataldi 6. Buon apporto in cabina di regia, gestendo la sfera senza troppe problematiche. Miretti e McKennie non lo impensieriscono. (All’80’ Vecino SV)

Kamada 6,5. Mai visto così attivo con Sarri, forse la voglia di impressionare Tudor è tanta. Tanta mobilità e qualità. (All’80’ Guendouzi 7. Riesce a entrare nel vivo del gioco toccando tanti palloni e mettendo in mezzo il pallone delizioso trasformato in oro da Marusic.)

Anderson 6. Durante la partita cambia spesso posizione, prima da esterno di fascia e poi da mezzapunta. Prova sempre a mettere in apprensione gli avversari.

Pedro 5,5. Scelto un po’ a sorpresa come sottopunta, magari non riesce ad essere davvero pericoloso ma procura un’occasione enorme sull’erroraccio di Szczesny. (Al 57′ Isaksen 5,5.  Non incide più di tanto nell’economia della partita)

Zaccagni 5,5. Ci prova anche parecchio ma non trova il giusto feeling nella trequarti avversaria, convincendo meno della sua volontà. (All’84’ Luis Alberto SV)

Castellanos 5,5. Scelto titolare a sorpresa, svaria molto ma è poco concreto: si divora una grande occasione nel primo tempo che rimane l’highlight della sua partita. (Al 57′ Immobile 6. Per lui le occasioni sono ancora meno, ma è assai preciso in fase di raccordo, regalando una gran bella palla a Marusic.)

All. Tudor 6,5. Una Lazio aggressiva e grintosa come non si vedeva da tempo, che punta sempre al recupero del pallone. Vittoria meritata, inizia bene la sua avventura in biancoceleste.

JUVENTUS

Szczesny 6. Rischio enorme nel primo tempo quando regala il pallone alla Lazio ma non paga dazio. Resiste all’assalto del primo tempo dei biancocelesti, capitola nel finale.

Danilo 5,5. Inizia da terzino, ma ormai è sempre più a suo agio da centrale. Prova a tenere compatta la linea nell’assalto biancoceleste del secondo tempo.

Bremer 6. Castellanos gli sfugge una volta e rischia di essere fatale. Per il resto tantissime buone chiusure da parte sua.

Rugani 6. Trema poco e nulla, il centrale ex Empoli. Non ha particolari colpe sul gol.

De Sciglio 6. Non può avere 90 minuti nelle gambe, ma è quantomeno tornato in campo dopo un lungo infortunio. Bentornato. (Al 46′ Iling Junior 5. Dovrebbe dare più polmoni al centrocampo. le sue sgasate sulla fascia non si vedono.

Miretti 5,5. Non incide da mezzala, non riuscendo a portare superiorità numerica e dinamismo nella manovra bianconera. (Al 46′ McKennie 6. Più dinamico del compagno di squadra, ma oggi non è ficcante sulla trequarti)

Locatelli 5,5. Perde il duello a distanza con Cataldi, trovando ben poche illuminazioni in fase di costruzione.

Rabiot 5. Cavallo Pazzo oggi non incide. Non riesce mai a trovare lo spiraglio giusto sulla trequarti.

Chiesa 6. Se nel primo tempo con l’attacco a tre sembra essere uno dei più attivi apparendo da ogni parte del campo, quando si passa a due svanisce dalla partita. (Al 68′ Yildiz 5,5. Entra quando la spinta bianconera si esaurisce, poche e nulle le palle per lui)

Kean 6. Scelto lui in luogo di Milik come punta, di occasioni per lui ne arrivano poche. Pochi palloni giocabili per lui.  (All’80’ Sekulov 5. Entra e si perde Marusic sul gol dell’1-0: debutto da dimenticare)

Cambiaso 6. Uno dei primi squilli della Juventus è suo con un destro al volo a cui dice di no Mandas. Arretra il raggio d’azione con il passare dei minuti. (Al 63′ Weah 5,5. Dovrebbe dare più carica sulla fascia, invece non riesce per nulla a spingere, venendo annullato da Marusic.)

All. Allegri 5. Il cambio modulo non incide, undici remissivo, cambi sbagliati: non un bel modo per festeggiare le 500 panchine in Serie A.

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